Grotte costiere


Per vedere le foto ingrandite, cliccare sull'immagine, per tornare alla pagina cliccare a sinistra dell'immagine




Fenomeni di bellezza unica, lungo la costa tra Peschici e Mattinata è un continuo susseguirsi di capolavori naturali di architettura, accessibili prevalentemente dal mare. Si consiglia di noleggiare almeno una volta un'imbarcazione o di appoggiarsi ai tour organizzati, per poter ammirare i bianchi pendii che si mescolano con il mare e le spettacolari sculture di pietra che il vento e l'acqua hanno pazientemente scolpito. 


Il Gargano infatti, per la sua particolare conformazione geo-morfologica, offre non solo spiagge di sabbia finissima, ma anche calette e relative grotte a fondale pietroso.Molte grotte sono accessibili direttamente con l'imbarcazione, quindi anche chi ha difficoltà con i fondali profondi può comunque ammirarle. Di grotte sfondate ce ne sono due; la grande si raggiunge percorrendo una galleria alla quale si accede da due aperture; usciti dalla galleria ci si ritrova in un’ampia grotta a campana la cui volta è crollata generando una spiaggetta di ciottoli. Dalla volta sfondata si affacciano i pini d’Aleppo. 


   Di grotte sfondate ce ne sono due; la grande si raggiunge percorrendo una galleria alla quale si accede da due aperture; usciti dalla galleria ci si ritrova in un’ampia grotta a campana la cui volta è crollata generando una spiaggetta di ciottoli. Dalla volta sfondata si affacciano i pini d’Aleppo. 





Foto a destra: Ingresso della grande
Foto sotto a sinistra: Interno della grotta sfondata grande
Foto sotto a destra: Volta  sfondata (della grotta piccola )


 


Vignanotica
È la spiaggia famosa per la sua bianca ed alta falesia splendidamente immersa nella natura tra suggestive grotte marine e scogli affioranti. 






Si accede dalla S.P Vieste-Mattinata. La spiaggia, a causa della sua esposizione e dell'alta falesia, è assolata fin dall'alba, ma a metà pomeriggio gran parte di essa è all'ombra dell'alta parete rocciosa








 La baia di S.Felice è incastonata tra l'Architiello e la scogliera sovrastata da una torre di avvistamento del XVI sec. La posizione all'interno di una profonda insenatura la protegge da quasi tutti i venti rendendola fruibile sempre Dalla roccia retrostante, su un tratto di spiaggia e sul battigia, affiorano sorgenti di acqua dolce.



    


In alto a sn: Arco di S Felice o Architiello 
In basso a sn:   Baia di S Felice
In alto a ds: sorgenti di acqua dolce






La Cala di Porto Greco ha una spiaggia ghiaiosa che declina rapidamente verso una maggiore profondità. E' immersa in una verdeggiante macchia mediterranea ricca di essenze ed aromi. 
 Baia di Porto Greco



Vi si accede con qualche difficoltà dalla strada litoranea percorrendo uno sterrato di circa 400 m. Arrivati, si potrà ammirare l'architiello di Porto Greco, visitare la Grotta dei Marmi e quella delle Viole. Alzando lo sguardo si potrà ammirare la maestosa Torre dell'Aglio



                                          


Poco prima della baia delle Zagare ci si imbatte nella grotta delle finestre ( foto a destra) accessibile a nuoto o a remi da più aperture, maestosa all'interno e luminosissima























Tra una grotta e l'altra ci sono dei passaggi sommersi dove è sconsigliato addentrarsi se non al seguito di una guida esperta


                     In basso un'altra grotta, molto ampia all'interno, con una spiaggetta in fondo, dotata di due aperture; è pertanto possibile entrare da un lato ed uscire dall'altro  







                                                                         






Pizzomunno a Vieste . È la spiaggia per eccellenza di Vieste , formata da sabbia bianco-dorata con fondale che dolcemente si inclina al mare, dominata dallo spettacolare, bianchissimo monolito di Pizzomunno.






 Baia delle Zagare



Torri costiere del Gargano (sono in tutto 25) Strutture fortificate costruite lungo la costa fin dal Medio Evo come difesa dalle costanti minacce di incursioni provenienti dal mare. Hanno base quadrata, sono molto massicce e, generalmente costituite da due piani. Oggi, in buona sono parte ristrutturate e usate da privati, in parte sono ormai ruderi. Ogni torre era collocata in modo che potesse comunicare con la precedente e con la successiva mediante segnali di fumo, fuoco o acustici

 Torre di avvistamento tra Peschici e Vieste