Quale spiaggia?



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Quale spiaggia?


Le baie si succedono lungo tutta la costa, ma alloggiando a Coppa di Cielo proponiamo quelle raggiungibili più rapidamente (link alla mappa delle spiagge). 
spiaggia di S.Nicola




Tutte hanno sabbia fine e mare  bellissimo, turchese, limpido e cristallino, con fondali sabbiosi e digradanti, ideale per nuotare, fare il bagno e far giocare i bambini senza alcuna apprensione.


Spiaggia di S. Nicola  

Spiaggia libera - S.Nicol
La più comoda, visibile dal residence stesso e situata ai suoi piedi, è la Baia di San Nicola. Si estende per poco più di 600 metri per una larghezza media di 45 metri. La granulometria della sabbia è molto fine.
Baia di S. Nicola

La spiaggia è divisa in una parte libera e un'altra occupata  da stabilimenti balneari a servizio delle vicine strutture ricettive, ben attrezzata non solo con i bagni, ma anche con ristoranti, bar, spazi gioco per i più piccoli, e molto altro. 

 
S. Nicola - Bar Andromeda
 

Alcuni bar sono centro di ritrovo dopo il tramonto: dagli happy hour alle serate in musica e a tema, costituiscono un forte richiamo non solo per i più giovani.     



    


Piante di capperi, spiaggia di S. Nicola





Se vi piace nuotare e/o passeggiare, comodamente raggiungibili (se a piedi con le scarpe!) sono le vicine spiagge di Zaiana, Manaccora e, per i più volenterosi, Calalunga.

Lesina- Peschici-Baie di S.Nicola e di Zaiana


Spiaggia di Procinisco,  oggi chiamata “Baia dei Trabucchi”


Vi si accede dalla strada che porta a S. Nicola e che per un buon tratto è comune alle due. E’ piccola, racchiusa tra due suggestive punte rocciose, su quella di destra c’è il Trabucco “Da Mimì”. E’ quasi tutta in concessione al servizio di una struttura alberghiera e dei proprietari di ville della zona; protetta dai venti meridionali, nel tardo pomeriggio si può godere di una fresca ombra.

Spiaggia di Zaiana



Ben segnalata dalle indicazioni turistiche, raggiungibile anche a nuoto da S. Nicola , è un piccolo paradiso nel paradiso. Negli anni '70 ha avuto un periodo di grande notorietà: gestita da austriaci, era più che altro meta di naturisti; per anni c’è stata  gente di ogni colore ed ogni nazionalità che di giorno si godeva il mare cristallino, dal fondale dolcemente degradante verso maggiori profondità, e dopo il tramonto iniziava a ballare: “musica di ogni genere e rigorosamente non commerciale o house; piedi scalzi, a Zaiana si festeggiava fino al mattino successivo, dopo aver preso qualche drink, fatto lo slalom tra le candele di citronella sulla sabbia e tra i corpi stesi a godersi la frescura della spiaggia garganica notturna e, soprattutto, dopo aver fatto il bagno a mezzanotte, ripetuto all’una, alle due, alle tre…..” (tratto da "Terra bruciata - sentieri meridiani" di Piero Russo).Oggi è ancora parzialmente gestita dagli austriaci, i turisti sono gli stessi che occupano le altre cale, è più affollata, ma Zaiana conserva sempre il suo fascino e la sua suggestione specialmente al pomeriggio.  


Spiaggia di Manaccora

Giglio di mare - dune di Manaccora

La Spiaggia di Manaccora, nell’omonima baia, è una bellissima spiaggia di soffice sabbia dorata, ampia e lunga chilometri, che presenta in alcuni tratti dune di sabbia ricoperte ancora oggi dalla vegetazione tipica, compreso il “giglio di mare” . Alla spiaggia si accede per mezzo di una strada asfaltata che giunge fino al famoso Grottone di Manaccora. Questo importante sito archeologico nel tempo ha visto il sovrapporsi di antiche civiltà: dal II millennio a. C. l'uomo preistorico dell'interno si trasferì sulla costa formando degli insediamenti sulle alture rocciose. Nella parte alta sono visibili delle tombe scavate nella roccia che protette da una cavità all’interno di un doppio arco roccioso guardano il mare. 



Più in basso, sulla spiaggia, nel Grottone si può vedere un importante sito ipogeo adoperato nel tempo da  più civiltà: dalle preistoriche a quelle dell’età del Bronzo di cui sono testimonianza i ritrovamenti come la tessitura e la lavorazione dei metalli.

Spiaggia di Cala Lunga


Spiaggia esclusiva e tranquilla, distante 7 km da Peschici e 15 km da Vieste, di facile accesso grazie alla strada che termina a ridosso del costone roccioso e al comodo sentiero che scende fin nella baia. E’ racchiusa tra due lunghe punte rocciose,  le fanno da cornice  un trabucco e una  Torre di avvistamento.











Marina di Peschici

Nota col termine dialettale “a marejn”, è limitata dal porto turistico  e incorniciata sulla destra dal costone roccioso sul quale sta arroccata la cittadina di Peschici, mentre a sinistra c’è la  punta di Monte Pucci. Fatta di sabbia fine di tipo cristallino (da cui deriva il nome Peschici) e con fondale che digrada dolcemente, ben attrezzata con stabilimenti balneari che la rendono idonea a famiglie con bambini , presenta pochi tratti di spiaggia libera.


Fiancheggiata dalla S.S. 89 è di facile accesso e con strutture ricettive e ricreative. Ha la particolarità che si può osservare sia il sorgere che il tramonto del sole sull’orizzonte dell’Adriatico.




Spiaggia di Jalillo


L’ultimo tratto della spiaggia di Peschici ubicata oltre un grosso masso roccioso che la nasconde è la Spiaggia di Jalillo. Il nome dialettale significa piccola spiaggia ma da alcuni è anche chiamata “Mappamondo”. Di sabbia fine mista a ghiaia, con mare digradante, accessibile dalla Marina di Peschici per mezzo di una passerella. Da sempre scelta da chi ama una maggiore privacy, protetta dai venti meridionali e a metà  pomeriggio, essendo in ombra, offre una gradevole frescura.


Spiaggia di Sfinale



Situata a metà strada tra Peschici e Vieste: una delle poche baie che ancora oggi conserva tutto il suo fascino “selvaggio”, raggiungibile grazie alla strada che arriva a ridosso della spiaggia, racchiusa tra due bellissime punte rocciose, con quella di sinistra che conserva i resti di una imponente Torre di avvistamento saracena. E' visibile un arco di roccia che aggetta sul mare. La vegetazione sul retro della spiaggia è ricca  di lentisco, cisto, rosmarino, ginepro coccolone e di fiori di zafferano. 


Cala del Turco 



Posizionata tra Cala Lunga e la  baia di Gusmay questa piccola e graziosissima cala dal nome che evoca momenti tristi a causa delle scorrerie di pirati turchi che scorazzavano lungo le nostre coste, oggi può essere considerata un posto dove crogiolarsi al sole e bagnarsi in acque limpide, come del resto per tutte le nostre baie, in pieno relax. Spiaggia completamente libera e comodamente raggiungibile fino alla punta di Cala Lunga e poi seguendo un sentiero che scende fin giù all’arenile. Per sfuggire alla calura estiva su questa meravigliosa cala c’è una grotta che può essere utilizzata all’occorrenza come riparo. Essendo esposta a N.E. rimane in ombra da metà pomeriggio.



Calenella


Circondata da una fìtta vegetazione, ai piedi della torre di Monte Pucci, la spiaggia è un arenile di fine sabbia che ricorda la bellezza dei luoghi liberi dalla presenza massiccia dell'uomo. Alle sue spalle la piana è coltivata a ortaggi e le strutture ricettive li presenti son mimetizzate nelle pinete. Ci si arriva facilmente prendendo una stradina che attraversa i binari della Ferrovia del Gargano e giunge fino alla spiaggia. Da visitare gli ipogei di Monte Pucci, utilizzati dalle comunità garganiche fino all’alto medioevo come luogo di culto e funereo e in tempi più recenti come ricovero per le mandrie al pascolo che hanno seriamente compromesso il sito.




Vignanotica

Incastonata tra la riserva faunistica venatoria di Santa Tecla e la riserva naturale forestale di Monte Barone rispettivamente ricadenti nel territorio di Vieste e Mattinata, è la spiaggia famosa per la sua bianca ed alta falesia splendidamente immersa nella natura tra suggestive grotte marine e pescosi scogli. Ha fondo ghiaioso e digrada rapidamente verso maggiori profondità ed è servita da stabilimento balneare e annessi servizi. Si accede dalla S. R Vieste Mattinata prendendo una stradina tortuosa ma tranquillamente percorribile che si insinua per circa 3 Km nella natura ed è come un miraggio scoprirla dopo tanta fatica tuffandosi liberi nelle sue fresche acque verdeggianti.

Trabucchi


Trabucco di S.Nicola "Da Mimì"
Trabucco di S.Nicola "Da Mimì"
I Trabucchi sono una presenza tipica della costa di Peschici, che ne conta ben sette, gli unici trabbuchisti ancora in vita e capaci di costruire un trabucco risiedono a Peschici e fanno capo alla Famiglia Ottaviano e Fasanella. I Trabucchi hanno un'architettura molto complessa, fatta di pali di legno che si intrecciano a fili e carrucole, essi sono uno strumento molto efficace, specie sul nostro litorale, per la pesca del pesce di passaggio. Il loro metodo è semplice e consiste nell'immergere nel mare una grossa rete a sacco sostenuta da svariate antenne, su di queste si posiziona una vedetta che dall'alto riesce a vedere l'arrivo del branco di pesce ed al suo segnale le persone presenti sul Trabucco iniziano a girare una ruota che tramite una fitta e complessa rete di fili e carrucole alza il sacco della rete dal mare ed imprigiona il branco di pesce. Questa pesca è stata praticata per molto tempo e sfrutta le migrazioni dei branchi di pesce da nord a sud dell'adriatico. Oggi svariati Trabucchi sono diventati dei ristoranti molto caratteristici dove si può gustare il pesce appena pescato.